È il lago di Tovel. Bellissimo e iperturisticizzato ora però non c'è quasi nessuno e l'autunno è una gran bella stagione per girare. Tovel è famoso perché sino alla metà degli anni '60 Diveniva periodicamente un prodigio della natura si arrossava prendendo il colore del sangue ad opera di una microalga che poi è scomparsa.Ci sono pochissime immagini chi mai fotografavaa colori allora? Io ne conosco una sola ed è di scarsissima qualità. Ma della sua bellezza di allora so molto perché è in un certo senso un posto di famiglia. Negli anni '20 mio padre con sua madre ed il fratello ci passavano l'estate nell'unica baracca in legno allora presente. Soli e "padroni" di questa meraviglia. Mia nonna mi raccontava delle nuotate nel lago rosso, dell' orso come vicino di casa che una volta rubava il secchio con i mirtilli, quella dopo si mangiava il sapone fatto in casa rubandolo dal davanzale dove era nesso ad asciugare, l'altra bloccava il sentiero.
Eppure prima o poi lo scoprirò perchè g mail non mi avvsa mai dei tuoi commenti e delle tue mail e me li mette nello spam...(Confessa che gli hai fatto la lingua e si è offeso ;) )
Mi sa che il signor Gugol ha capito che sono un vecchio anarchicocomunistadisinistra scapestrato scavezzacollo e alquanto cialtrone. Così prova a proteggerti 😀
13 commenti:
Non vedo l'immagine.
Cavolicchio
Nemmeno io
Scusate, scusate, scusate! Ecco uno dei motivi per cui posto molto meno, fa sempre i capricci.
Adesso dovrebbe andare.
Ora si che si vede.
Bellissimo
Che lago è?
Bellllla!
È il lago di Tovel. Bellissimo e iperturisticizzato ora però non c'è quasi nessuno e l'autunno è una gran bella stagione per girare.
Tovel è famoso perché sino alla metà degli anni '60 Diveniva periodicamente un prodigio della natura si arrossava prendendo il colore del sangue ad opera di una microalga che poi è scomparsa.Ci sono pochissime immagini chi mai fotografavaa colori allora? Io ne conosco una sola ed è di scarsissima qualità.
Ma della sua bellezza di allora so molto perché è in un certo senso un posto di famiglia.
Negli anni '20 mio padre con sua madre ed il fratello ci passavano l'estate nell'unica baracca in legno allora presente. Soli e "padroni" di questa meraviglia. Mia nonna mi raccontava delle nuotate nel lago rosso, dell' orso come vicino di casa che una volta rubava il secchio con i mirtilli, quella dopo si mangiava il sapone fatto in casa rubandolo dal davanzale dove era nesso ad asciugare, l'altra bloccava il sentiero.
QUI UN LINK ALLE IMMAGINI DEL LAGO ROSSO
... uno specchio per la natura intorno ...
Uno specchio perfetto un posto incantato (quando si è fuori stagione e no c'è nessuno).
Auguronissimi di buone feste e gozzovigliamenti vari ed adeguati, Vera
😘
Eppure prima o poi lo scoprirò perchè g mail non mi avvsa mai dei tuoi commenti e delle tue mail e me li mette nello spam...(Confessa che gli hai fatto la lingua e si è offeso ;) )
Mi sa che il signor Gugol ha capito che sono un vecchio anarchicocomunistadisinistra scapestrato scavezzacollo e alquanto cialtrone.
Così prova a proteggerti 😀
Quanto mi piacciono le tue foto...
Un caro saluto.
A.A.
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