Grazie Ernest, mi era parso che parlassero di molte cose quella potrona sfondata, quel muro. Luoghi, cose, e anche persone che la città avanzando spinge ai suoi margini. Mi piacciono i posti abbandonati.
le foto dei luoghi abbandonati sono le mie preferite... è quando le cose dell'uomo, mentre raccontano storie, ritornano letteralente ad una natura generatrice. E' in questo viaggio a ritroso nel tempo che si arricchiscono di tali cromatismi da apparire di gran lunga più belli di come sono stati concepiti artificialmente. La bellezza e la creatività definitive sono della natura. Noi possiamo solo scimmiottarne questa straordinaria potenza creatrice! Con l'effetto solo, spesso, di distruggerla.
Proprio nel loro corrompersi, o deperire le cose e le persone acquistano un senso, dientano evocative e si caricano di memoria (dinuovo la memoria GIò)
Marta, sembre che attenda, o che da essa si sia appena alzato un essere artistico in attesa di ispirazione? Scherzo ;)
@ Giulio, confesso la mia ignoranza, Neil Gaiman mi è sconosciuto, per rimediare sono subita andata su Wikipedia e aNobii a vedere chi fosse questo signore ed ho aggiunto un suo titolo tra i libri da prendere in bibblioteca, vedremo, vedremo... Sempre piacevole esplòorare nuovi autori.
In ambito artistico questo si può tranquillamente definire uno scatto autorevole, evocativo, carico del fascino dell' abbandono. E la parola scritta dietro è come come una confessione umana, non solo abbandono meccanico, ma anche mentale, testimonianza di fragilità tangibile ed ineluttabile. Quello che la nostra Vera non dice, è che questo scatto nelle misure di 90x60 è stato esposto all' interno di una mia mostra patrocinata dal comune di Riccione al palazzo del turismo e che ormai fa parte di una collezione privata in quanto venduta....aggiungo che a breve potrebbe esserci sul mio blog una galleria dedicata agli scatti di Vera leggermente elaborati da me ma con la sua firma....
Grazie Marco, sono affezionata a questa foto, peccato che non sempre si trovino le occasioni giuste per scattare, ma penso che quello sia soprattutto colpa mia.
13 commenti:
bellissima... una sorta di pensatoio
Grazie Ernest, mi era parso che parlassero di molte cose quella potrona sfondata, quel muro. Luoghi, cose, e anche persone che la città avanzando spinge ai suoi margini. Mi piacciono i posti abbandonati.
le foto dei luoghi abbandonati sono le mie preferite... è quando le cose dell'uomo, mentre raccontano storie, ritornano letteralente ad una natura generatrice. E' in questo viaggio a ritroso nel tempo che si arricchiscono di tali cromatismi da apparire di gran lunga più belli di come sono stati concepiti artificialmente. La bellezza e la creatività definitive sono della natura. Noi possiamo solo scimmiottarne questa straordinaria potenza creatrice! Con l'effetto solo, spesso, di distruggerla.
Ci si potrebbe fare la copertina di un cd di musica alternativa. La poltrona è sfatta ma ancora autorevole.
Proprio nel loro corrompersi, o deperire le cose e le persone acquistano un senso, dientano evocative e si caricano di memoria (dinuovo la memoria GIò)
Marta, sembre che attenda, o che da essa si sia appena alzato un essere artistico in attesa di ispirazione?
Scherzo ;)
Me la vedo adatta a qualche racconto di Stephen King o di Neil Gaiman :-)
@ Giulio, confesso la mia ignoranza, Neil Gaiman mi è sconosciuto, per rimediare sono subita andata su Wikipedia e aNobii a vedere chi fosse questo signore ed ho aggiunto un suo titolo tra i libri da prendere in bibblioteca, vedremo, vedremo...
Sempre piacevole esplòorare nuovi autori.
In ambito artistico questo si può tranquillamente definire uno scatto autorevole, evocativo, carico del fascino dell' abbandono. E la parola scritta dietro è come come una confessione umana, non solo abbandono meccanico, ma anche mentale, testimonianza di fragilità tangibile ed ineluttabile.
Quello che la nostra Vera non dice, è che questo scatto nelle misure di 90x60 è stato esposto all' interno di una mia mostra patrocinata dal comune di Riccione al palazzo del turismo e che ormai fa parte di una collezione privata in quanto venduta....aggiungo che a breve potrebbe esserci sul mio blog una galleria dedicata agli scatti di Vera leggermente elaborati da me ma con la sua firma....
Tenax Tenax, come sempre più bravo a valorizzare gli altri che te stesso...
Grazie di cuore.
Sembra una foto di una copertina per qualche disco underground, di quelli che passano da me in palude...
@Alligatore, sarebbe bello se lo fosse, grazie del complimento :) almeno, per me lo è!
bellissima!! sono le immagini che piu mi piaccioni, poesia! :-)
Grazie Marco, sono affezionata a questa foto, peccato che non sempre si trovino le occasioni giuste per scattare, ma penso che quello sia soprattutto colpa mia.
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