Splendide foto, e approccio alla fotografia che apprezzo tanto, scatti che costruiscono una narrazione vertiginosa, come in un libro di molte pagine. P.S. Il profetico cronista è Karl Marx, un brano di una cosa che si chiama "Il carattere della Comune". Te lo posto qui così non svelo subito l'arcano da me! :-)
Grazie Giò, della visita, del lusinghiero commento, e dello svelamento riguardante il profetico cronista. Ammetto di essere assolutamente diguna di filosofia, sono figlia di una formazione tecnica di scarsa cultura, cerco di ovviare leggendo molto, ma la saggistica ammetto di frequentarla poco. Ultimamente ho per le mani il "libro perfetto", quello che mi porterei sulla famosa isola deserta. Lo sto centellinando alternandolo a letture leggere, un po' per farlo durare, un po' perchè mi pare che per goderlo appieno lo si debba prendere a piccole dosi. Fortna che è lunghissimo, fortuna che appena lo si finisce è uno di quei libri che si possono subito ricominciare per scoprire quello che ad una prima lettura è sfuggito, e poi ancora e ancora. Giuro che non è la bibbia! ;D
Grazie Ernest, i vostri generosi commenti dovrebbero spingermi a pubblicare qualcosa in più, un po' sono pigra, un po' indecisa su cosa scegliere, 22.000 foto nel pc e poche mi paiono degne di un qualche interesse per i miei lettori.
8 commenti:
Splendide foto, e approccio alla fotografia che apprezzo tanto, scatti che costruiscono una narrazione vertiginosa, come in un libro di molte pagine.
P.S. Il profetico cronista è Karl Marx, un brano di una cosa che si chiama "Il carattere della Comune". Te lo posto qui così non svelo subito l'arcano da me! :-)
belle davvero queste foto, un saluto
Grazie Giò, della visita, del lusinghiero commento, e dello svelamento riguardante il profetico cronista. Ammetto di essere assolutamente diguna di filosofia, sono figlia di una formazione tecnica di scarsa cultura, cerco di ovviare leggendo molto, ma la saggistica ammetto di frequentarla poco. Ultimamente ho per le mani il "libro perfetto", quello che mi porterei sulla famosa isola deserta. Lo sto centellinando alternandolo a letture leggere, un po' per farlo durare, un po' perchè mi pare che per goderlo appieno lo si debba prendere a piccole dosi. Fortna che è lunghissimo, fortuna che appena lo si finisce è uno di quei libri che si possono subito ricominciare per scoprire quello che ad una prima lettura è sfuggito, e poi ancora e ancora. Giuro che non è la bibbia! ;D
Grazie Ernest, i vostri generosi commenti dovrebbero spingermi a pubblicare qualcosa in più, un po' sono pigra, un po' indecisa su cosa scegliere, 22.000 foto nel pc e poche mi paiono degne di un qualche interesse per i miei lettori.
Beh, anch'io ho una cultura da autodidatta, faccio l'insegnante di matematica. Però adesso sono curioso di sapere qual'è il libro perfetto...
Giò, quando lo avrò finito penso che troverà il suo posto nel mio blog.
(Ci vorrà ancora del tempo)
Però se prendi il mare e Melvil, li mescolali con l'Odissea, con la guerra, la vita e la morte, con i sogni ed il sesso delle sirene, con...
Troppo facile sta diventando, non dico altro, sarebbe come scrivere il titolo ;)
Sembra Horcinus orca...
Lo è
:-) è un grande libro... forse il più grande! Un grande viaggio dell'anima, della mente, del corpo.
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